Il restauro dei beni architettonici, rivolto per decenni, prevalentemente agli immobili di interesse storico, o comunque sottoposti a vincolo ai sensi della legge 1089 del 01 giugno 1939 e delle successive modificazioni od integrazioni, sino al testo unico dei Beni Culturali (D. Lgs. 42/2004), nel passare degli anni, con lo sviluppo delle tecnologie, con una sempre maggiore attenzione alla cultura della qualità dei risultati, ha portato all’applicazione di materiali e di metodologie tipiche del restauro dei beni architettonici di interesse storico, agli interventi di restauro e ristrutturazione su immobili generici o comunque “recenti”.
Sono stati con questa logica rivalutati e riabilitati prodotti naturali caduti in disuso, quali, per citarne alcuni: componenti di base naturali, calce idraulica, pigmenti puri, malte ed inerti selezionati; con attenzione ai cicli di compatibilità ed alle tecniche impiegate per gli immobili storici.
La Emme Restauro, forte della propria molteplice esperienza ha da sempre adottato e fatte proprie certe attenzioni, trattando con lo stesso rispetto e con la stessa accortezza sia immobili storici che generici, le molteplici importanti esperienze hanno portato ad una sempre maggiore attenzione nella selezione delle metodologie, dei materiali, del personale, divenendo sempre più un fattore caratterizzante della qualità prodotta.