Palazzo Altieri

La storia e le vicende costruttive del palazzo seguono puntualmente quelle della famiglia Altieri, già presenti nel Rione Pigna sin dal XIV secolo. Nel luogo ove sorge ora la costruzione, vi erano già delle case di proprietà Altieri, che vengono  quasi completamente demolite quando Lorenzo Altieri inizia ad ingrandire la proprietà della famiglia, sin quando nel 1650, il card. Giovambattista Altieri da avvio alla prima fase dei lavori per la costruzione del nuovo palazzo durata fino al 1655.

La seconda fase dei lavori – 1670/76 -, fu la più importante, e vede protagonista il nuovo proprietario, il principe Gaspare Altieri. Raggiungendo il massimo splendore con l’ elezione al papato di Emilio Altieri col nome di Clemente X,  divenendo uno dei più grandi di Roma.

Sin dall’ inizio i lavori vennero affidati ai De Rossi, prima a Giovanni Antonio e poi a Mattia, a cui si deve l’ impostazione della facciata su piazza del Gesù. Con l’ elezione di Papa Clemente X Altieri, il palazzo viene ampliato con la costruzione dell’ enorme ala su via del Plebiscito, del cortile d’ onore, del magnifico scalone d’ onore, e terminato con la sistemazione degli edifici attorno al secondo cortile.

Gli interventi di Emme Restauro hanno interessato il piano nobile ed il cortile interno